La Città di Rosenheim
Partiamo dall’inizio e raccontiamo un pò di Rosenheim…
Rosenheim (60.000 abitanti) è una delle principali città dell’Alta Baviera, ospita un centro congressuale e fieristico e rappresenta un importante nodo commerciale della Germania con l’Italia e l’Austria.
La storia di Rosenheim risale all’epoca romana quando, gettando un ponte sul fiume Inn, viene insediato l’accampamento militare “Pons Aeni”. Il nome e lo stemma della città rimandano alla rosa bianca presente nello stemma dei Conti di Wasserburg, che avevano un castello sopra Rosenheim (XIII secolo). La città fiorì nel medioevo tramite il commercio del sale e il traffico navale sull’Inn.
Nel 1810 viene aperta la terza salina del regno di Baviera, dopo quelle di Bad Reichenhall e Traunstein. Con l’inaugurazione della linea ferroviaria Monaco-Innsbruck e Monaco-Salisburgo (1857-1860) inizia un secondo rinascimento per Rosenheim, che nel 1864 viene elevata da Ludwig II al rango di città.
La Max-Josefs-Platz, un tempo la piazza del mercato, è oggi il salotto della città, trasformata in area pedonale nel 1984. E’ circondata da pregevoli palazzi, dalle tinte pastello e abbelliti da fregi di gusto settecentesco.
La chiesa principale è la parrocchiale neogotica di St. Nikolaus, che domina Rosenheim con il possente campanile di 65 metri. All’interno si segnala un pregevole quadro che raffigura la “Madonna del mantello” (1514).
Da visitare l’antica chiesa ospedaliera, la Hl-Geist-Kirche, costruita nel 1449 con una donazione del commerciante Hans Stier, e laRoßackerkapelle, un piccolo gioiello voluto nel 1737 da Martin Schmetterer nelle vicinanze della sua birreria e poi dato in dono alla città. Delle antiche porte della città vecchia è rimasta solo la trecentesca Mittertor, che oggi ospita il Museo Civico.